Gas radon se ne parla a Manduria

MANDURIA – Oggi 30 gennaio, alle ore 16:00 presso il Museo del Primitivo dei Produttori di Manduria, si terrà un incontro di studio.

Si discuterà di: “Il radon: tutela della salute, la tecnica, obblighi ed aspetti applicativi della legge regionale e norme correlate”.

L’iniziativa è patrocinata dall’Ordine dei Periti industriali della provincia di Taranto.

Sul tema relazioneranno il biologo Vincenzo Carella, il fisico dell’Arpa Brindisi, Roberto Barnaba, il tecnico prevenzione ambiente Spesal di Brindisi, Emilio Longo e l’esperto in radioprotezioni, Michele Bungaro.

L’argomento è molto delicato e in questo incontro si parlerà dei metodi di prevenzione a tutela dell’uomo.

Il radon è un gas radioattivo incolore, insapore e inodore e per questo molto pericoloso, dal momento che non percependosi l’uomo viene colpito senza accorgersene. I dati parlano chiaro, perché uccide una persona ogni due giorni.

Questo nemico silenzioso è molto diffuso in tutta Europa ed è causa di cancro ai polmoni. Si sprigiona dalla rottura spontanea dell’uranio contenuto nelle rocce e nel sottosuolo, divenendo volatile, viene inalato dall’uomo.

La misurazione della concentrazione di gas radon è obbligatoria in tutti gli Istituti scolastici e nei locali aperti al pubblico. A Manduria è stato diffuso il provvedimento che dovrà essere rispettato entro il mese di febbraio.

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