“Insieme Comunque”: a Massafra l’iniziativa del C A F – A D E

MASSAFRA – Per vivere lo spirito natalizio a Massafra è partita l’iniziativa intitolata “Insieme Comunque-Lu Natèl a chèse de nonònne? Aspettanne ca li còse s’aggiustene“.

Nello specifico si tratta di un progetto ideato da Comune di Massafra, Assessorato alle Politiche Sociali, Comitato di Gestione Centro Anziani e Caf-Ade (Centro di Ascolto Famiglie-Assistenza Domiciliare Educativa) per sopperire all’impossibilità di organizzare iniziative pubbliche in quanto gli eventi in presenza sono vietati a motivo dell’emergenza sanitaria.

Per vivere lo spirito del Natale e coinvolgere la comunità durante le festività natalizie, adulti e piccini, residenti e fuori sede, potranno scattare fotografie o realizzare video con l’obiettivo di costruire un grande racconto corale di questo Natale 2020.

L’idea è quella di creare un contenitore virtuale di esperienze natalizie, mantenendo così vive le tradizioni ma anche i legami familiari e sociali. Si può fotografare o filmare un presepe particolare, un prodotto tipico appena sfornato, una poesia recitata da un bambino, una canzone cantata da un’intera famiglia, ma anche semplicemente un saluto che arriva “da lontano”, da chi non potrà trascorrere le festività con i familiari.

Le foto e i video dovranno essere inviati all’indirizzo di posta elettronica natale2020@comunedimassafra.it. I migliori contributi saranno anche condivisi, volta per volta, sulla pagina social (facebook) del Caf-Ade, dopo l’epifania sarà realizzato un ampio “collage”, ricordo di un Natale davvero “indimenticabile”.

Aspettiamo numerosi i vostri contributi!!!

«Purtroppo -ha spiegato l’assessore Maria Rosaria Guglielmi – le attività natalizie che creano grandi assembramenti sono vietate, ma non potevamo non attivarci, come fatto negli anni passati, per donare alla nostra comunità, ai nostri nonni, ai nostri bambini, alle nostre famiglie, un’iniziativa che ci unisse in questo momento così delicato.

Il Natale è Natale ogni anno, e la sua atmosfera calda e spensierata va comunque tutelata. Devo ringraziare personalmente – ha concluso – sia il Caf-Ade che il Comitato di Gestione Centro Anziani, per avermi proposto un progetto così inclusivo che come amministrazione abbiamo accolto, sposato e sostenuto.»

Mariella Eloisia Orlando

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