L’altro volto di Taranto all’insegna della riqualificazione urbana e della cultura

TARANTO – Il Comune di Taranto con l’aiuto dei fondi co-finanziati dall’Unione Europea si sta impegnando nella riqualificazione degli angoli più belli della città.

Grazie al Mibact, approvato agli inizi di novembre e con la partecipazione del finanziamento europeo pari a 10 milioni ci si sta impegnando nel ripristino della città vecchia, al recupero dei giardini storici di Taranto e del Palazzo Amati.

Con i finanziamenti stanziati dal piano strategico per lo Sviluppo Urbano Sostenibile sono stati stanziati invece 800 mila euro per la chiesa di San Gaetano, 1 milione per la riqualificazione della Postierla via Nuova e circa 2 milioni per i giardini WaterFront.

Il cantiere più grande è quello che interessa la Chiesa di San Gaetano e il Palazzo Amati, dove i due piani superiori saranno trasformati in uno spazio museale.

Le idee e i cantieri in atto sono davvero molti, al fine di dare a Taranto un volto nuovo che non sia legato necessariamente al destino dell’acciaieria. Altri finanziamenti sono quelli dedicati alla Masseria Solito, acquistata nuovamente dal Comune, e che grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, con 1 milione e 600 mila euro verrà trasformata nel Mudit, un museo dedicato agli illustri cittadini di Taranto.

Per la Biblioteca Acclavio invece grazie al bando dell’Unione Europea UE Community Library è stata possibile la sua ristrutturazione, per trasformare questo luogo in una piazza dedicata alla cultura, all’incontro dei cittadini e a coloro che vogliono dedicarsi alla lettura.

Il sindaco Melucci che si sta impegnando con l’amministrazione comunale a riqualificare le punte di diamante della città afferma che: L’europa ha un ruolo molto importante, anche se la burocrazia a volte rappresenta un problema che può essere divisivo.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy