Presentato a Massafra il calendario 2021

MASSAFRA – Massafra sceglie l’arte e la cultura per vestire il calendario 2021 della città. Il 14 gennaio scorso è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza ospitata dal teatro comunale “Nicola Resta”.

Il progetto artistico del calendario è stato curato dell’associazione culturale “Programma Cultura” e sviluppato da Domenico Semeraro, autore dei pregiati scatti e direttore artistico dell’associazione.

Alla presentazione sono intervenuti il sindaco Fabrizio Quarto, Domenico Semeraro e Alessandra Basile, presidente di Programma Cultura.

Il calendario 2021 del Comune di Massafra propone una suggestiva galleria fotografica di immagini fortemente evocative, capaci di rendere attraverso l’interpretazione del concept e l’ambientazione spettacolare, l’atmosfera giocosa e familiare del tempo passato. Esplicativo a tal proposito il titolo scelto per l’opera: “Il racconto del tempo. Quando la strada era culla del gioco.”

«Il calendario – ha commentato il sindaco Quarto – si è trasformato in un evento culturale che avremo modo di assaporare lungo tutti i mesi del 2021 che sarà un anno difficile. Anche quest’anno con il calendario abbiamo voluto offrire degli spunti di riflessione e soprattutto godere la bellezza della nostra città, degli scorci più belli del nostro centro storico, delle facciate architettoniche delle nostre chiese, dei sagrati, insieme all’energia dei bambini, degli attori che hanno fatto parte di questo progetto, che hanno animato queste fotografie trasmettendoci l’allegria, la voglia di giocare, e riportandoci ai nostri giochi, i giochi della nostra infanzia, all’autenticità di quel momento in cui si giocava guardandosi negli occhi e non attraverso il monitor e la tastiera di un computer. È il connubio perfetto, quest’ anno ha – concluso – il calendario mette insieme queste cose per cercare di dare uno sguardo al futuro recuperando i valori più autentici della nostra tradizione.»

Ancora più incisive la parole postate dal primo cittadino sui social: «Scorci suggestivi del nostro centro storico, facciate monumentali e sagrati incantevoli della nostre Chiese, e tanti piccoli attori per rievocare i giochi per strada della Massafra di qualche tempo fa.

Niente di più reale e autentico – scrive Quarto – per scorrere il 2021 guardando alla bellezza del nostro passato.

Giocavamo all’attiò (nascondino) e ci batteva il cuore perché volevamo fare il “salva tutti”; costruivamo “li carrttun” e gareggiavamo rischiando l’osso del collo a ripetizione; “li cinc piscod” erano la nostra play station e “lu currucl” il nostro joystick; ma soprattutto, a “pes u chiumm”, c’era sempre il compagno di novanta chili … che seminava il terrore.

Un poeta importante diceva “i fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto”… aveva ragione.»

Più tecniche le informazioni fornite dal direttore artistico Domenico Semeraro: «Un calendario animato – ha dichiarato – è in totale contrasto con i calendari di cartoline che costituiscono la tradizione calendaristica di Massafra. È un calendario in cui si è voluta la presenza umana, la presenza viva di qualcuno che animasse qualcosa. Non a caso – puntualizza – quel qualcuno dovevano essere dei bambini che maggiormente hanno risentito della pandemia, della chiusura costretta nelle abitazioni, relegati com’erano, davanti ai giochi elettronici. Questa aspirazione, questa volontà di aria aperta, questa volontà di gioco, di contatto, di sfide e di rivincite costituiva proprio l’elemento animato di ogni fotografia.»

L’opera è in distribuzione gratuita nell’ufficio turistico in Piazza Garibaldi.

Mariella Eloisia Orlando

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