MASSAFRA – Un’importante novità per Massafra è arrivata l’8 dicembre scorso. Nel giorno in cui la Chiesa celebra solennemente lì Immacolata concezione, la confraternita dell’Immacolata ha fatto il suo ingresso ufficiale nella parrocchia di San Leopoldo Mandic, dove ha trovato la nuova sede.
Il nuovo il nuovo padre spirituale è il parroco di San Leopoldo, don Michele Marco Quaranta.
«Questa è una data molto importante per tutti noi – ha dichiarato il priore Antonio Mazzarano – e resterà indelebile negli archivi della Confraternita. Siamo fiduciosi che questa nuova casa ci permetterà di proseguire il nostro cammino confraternale con rinnovato slancio spirituale e motivazionale certi di avere al nostro fianco una guida spirituale che saprà rafforzare la volontà e l’impegno nel proseguire la decisione intrapresa.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente, a nome di tutta la confraternita, don Michele Quaranta per averci aperto le porte della sua casa concedendoci questa enorme opportunità. Siamo altresì fiduciosi che in tutto questo saremo aiutati e supportati da tutta la comunità di San Leopoldo e soprattutto dalla preghiera e dalla Vergine Maria Immacolata che ci illumina e guida sempre la nostra via».
La confraternita dell’Immacolata nacque nel 1864 per volontà di don Angelo Madaro che fu il primo priore. Nel febbraio 1864 il vicario della Diocesi di Castellaneta, Don Gian Paolo De Magni, presiedette l’insediamento della confraternita nella chiesa di San Lorenzo Martire dedicata all’Immacolata.
Il riconoscimento ufficiale della curia di Castellaneta arrivò nel febbraio 1870.
È stato il regio decreto n° 1958 del 16 ottobre 1934 a sancire e certificare lo scopo esclusivo di culto insieme ad altre 39 confraternite della provincia di Taranto.
Sei anni dopo, la sede della confraternita fu trasferita nella chiesa vescovile di Sant’Agostino, attualmente sconsacrata. A causa di problemi legati alla staticità della chiesa, la sede della confraternita fu nuovamente spostata e trovò ospitalità presso il Santuario di Gesù Bambino. All’epoca la guida spirituale era padre Giovanni Micale che passò poi il testimone a padre Ignazio Monteleone.
L’ultimo priore fu eletto nel lontano 1985 e le attività della confraternita da quel momento in poi furono unicamente rivolte alla gestione del gentilizio nel cimitero comunale.
Nel novembre del 2006 ci fu il tentativo di dare nuovo slancio alla confraternita mediante una presenza viva e tangibile all’interno della parrocchia di appartenenza.
A rendere ciò possibile fu l’allora vescovo della diocesi di Castellaneta, Sua Eccellenza Monsignor Pietro Maria Fragnelli. Decisivo fu l’impegno di don Salvatore di Trani che accolse la confraternita nella sua parrocchia del Carmine. Attualmente la confraternita conta circa 30 sodali.
Mariella Eloisia Orlando