TARANTO – Sono state oltre 7900 le candidature raccolte per il bando Medici per Covid, istituito per 300 volontari che andranno ad affiancare i medici che stanno combattendo l’emergenza. Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali e Autonomie, aveva dato l’avvio alla procedura dicendo che è come se fosse una chiamata alle armi. Grazie a questo bando verrà costituita la task force di 300 medici che faranno da supporto alle strutture sanitarie regionali per mettere in atto le misure volte a contenere e contrastare il coronavirus.
Il bando Medici per Covid è stato aperto a tutti
Il bando Medici per Covid è stato aperto a tutti, ma aveva spiegato il ministro Boccia che la priorità al momento era per gli anestesisti. Era però importante inviare la candidatura nel minor tempo possibile, infatti il bando era aperto fino alle ore 20:00 del 21 marzo. Lo stesso ministro era convinto che sarebbero state tantissime le adesioni, e così è stato. La task force serve per garantire interventi rapidi e i medici selezionati affiancheranno quelli della sanità regionale e i volontari che già sono in prime linea negli ospedali dove si trovano i pazienti affetti da covid19.
Sarà costituita una task force di 300 volontari
Coloro che partecipano al bando Medici per Covid e vengono selezionati per il datore di lavoro devono partecipare obbligatoriamente, escluso per le strutture convenzionate per cui la partecipazione alla task force viene fatta in accordo con il proprio datore di lavoro. Chi rientra nella task force avrà diritto al una indennità forfettaria per ogni giorno di lavoro e al rimborso delle spese di viaggio. Anche l’alloggio rientra nel servizio previsto per coloro che parteciperanno e sarà a carico delle regioni. Il segnale di adesione è stato molto forte e anche oltre le aspettative.