Ordinanza regionale Puglia n. 74: restrizioni, zona rossa e scuole

TARANTO Ordinanza regionale Puglia n. 74: molti residenti della Regione stanno cercando di comprendere i punti salienti della nuova ordinanza emessa dalla Regione e firmata dal presidente Michele Emiliano nella giornata di mercoledì 10 marzo, in virtù dell’andamento del contagio che in Puglia sta accelerando in quasi tutte le province e in particolar modo a Bari e Taranto, dichiarate ormai zone rosse in automatico dopo il superamento dei parametri minimi. Andiamo dunque ad analizzare l’ordinanza e a vedere cosa dice nel dettaglio, punto per punto.

Ordinanza 74 Puglia: misure restrittive antiassembramento

Le misure antiassembramento stabilite dalla nuova ordinanza regionale n. 74 della Regione Puglia hanno decorrenza immediata e sono valide fino a martedì 6 aprile 2021. Resta in vigore il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e vietato lo stazionamento all’aperto nonché presso gli spazi antistanti agli istituti scolastici, presso le piazze, le vie pubbliche, i lungomare, i punti belvedere, a meno che non si sia in solitudine o in compagna di persone del proprio nucleo familiare o conviventi, o qualora non ci si trovi in questi posti per usufruire di servizi essenziali.

Spetterà ai sindaci disporre la chiusura di strade e piazze al pubblico in caso di rischio elevato di assembramento.

Bar, ristoranti, asporto e consegne a domicilio: come funziona

Fino al 6 aprile 2021, dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, così come è vietato l’asporto di bevande da distributori automatici e da attività commerciali, fatta eccezione per autogrill e attività di ristorazione presso luoghi di partenze e arrivi. Anche per le attività identificate con codice ATECO 56.3 è vietato l’asporto dopo le ore 18.

In ogni caso tutti gli esercizi dovranno appendere all’ingresso del locale un cartello che indichi il numero massimo di persone consentito all’interno della struttura. Obbligatorio l’utilizzo della mascherina sia all’interno che all’esterno del locale, fatta eccezione esclusivamente per il tempo della consumazione di cibi e bevande. Consentita sempre e fortemente raccomandata la consegna a domicilio di alimenti e bevande. I sindaci possono disporre ulteriori restrizioni all’interno della propria area di amministrazione.

Ordinanza 74 Regione Puglia: scuole chiuse a Bari e Taranto

Visto il crescente andamento del contagio, a partire da venerdì 12 marzo e fino a martedì 6 aprile 2021 sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia. Le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono solo ed esclusivamente a distanza. Possibile svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori o nel caso in cui sia necessario mantenere una relazione educativa in presenza per studenti affetti da disabilità o con bisogni educativi speciali.

Fanno eccezione i figli del personale sanitario, “o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”. Decisione, questa, che ha scatenato diverse polemiche, come potete leggere in questo articolo.

Le scuole dovranno comunicare ogni lunedì della settimana il numero degli studenti e del personale scolastico positivi al Covid-19 o in quarantena: la comunicazione dovrà essere presentata all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute tramite apposita procedura sulla piattaforma online studioinpuglia.regione.puglia.it.

Infine, gli istituti scolastici dovranno assicurare delle condizioni adeguate per permettere una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata.

Ordinanza regionale Puglia n. 74: l’andamento del contagio in Puglia

Nell’ultima pagina del documento, dopo una serie di considerazioni e numeri sul contagio nelle scuole a livello regionale e nazionale, vi sono delle conclusioni interessanti per valutare la crescita della diffusione del virus in Regione.

In un’analisi a livello nazionale, su un campione di 12 regioni e Provincia autonoma di Trento nella popolazione under 19, si registra un aumento del contagio nelle fasce d’età 14-18 e 11-13 anni. Anche in Puglia la curva epidemica cresce a ritmi importanti, coinvolgendo tutte le fasce di età, ma rispetto a febbraio sempre più crescente nelle fasce di età scolare, nei giovani e negli adulti.

Stando ai dati aggiornati al 9 marzo, il tasso di incidenza è di 214 casi per 100.000 abitanti, ma a Bari e Taranto si registrano valori più elevati, rispettivamente 306 e 275 per 100 mila abitanti. Per ciò che concerne le scuole si segnala un incremento in valori assoluti dei contagi tra gli studenti e una riduzione dei contagi nel personale scolastico.

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