Per non dimenticare Stefano Cucchi. A Castellaneta si proietta un film denuncia

CASTELLANETA – E’ un film denuncia sulla tragica fine di un uomo che doveva essere protetto, ma che invece la sua morte lascia nel dubbio e nello sconforto i suoi familiari che sono certi che quella morte è stata voluta.

E’ stata scritta una storia diventata film, che racconta la disavventura se così può chiamarsi, di Sfefano Cucchi. Tutto ci si poteva aspettare, ma mai la sua morte che lascia un’ombra di mistero, e a distanza di anni, si aspettano ancora tante risposte.

A Castellaneta un film denuncia per non dimenticare.

E’ grazie all’idea del movimento “Un’altra città” che ha organizzato la proiezione del film denuncia presso l’auditorium, che noi possiamo rivivere il calvario di un uomo e della sua famiglia che si è visto restituire un corpo martoriato.

Si chiama “Sulla mia pelle” e racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, il film di Alessio Cremonini con Alessandro Borghi.

SULLA MIA PELLE
Sulla mia pelle
Donatello Lemma di “Un’altra città” ha dichiarato che l’associazione è orgogliosa di aver avuto questa iniziativa a cui hanno collaborato anche i Dirigenti scolastici delle scuole superiori Flacco e Perrone. Sono state, infatti, organizzate due diverse proiezioni nelle giornate dell’8 e del 9 di novembre.

E’ un film che deve spingere alla riflessione di coloro che sono responsabili della morte di un giovane che doveva essere tutelato e salvato.

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