Progetti di messa alla prova per minori a Grottaglie

GROTTAGLIE – La terza commissione consiliare si è confrontata sull’importanza di creare dei progetti di recupero sociale ed educativo per i minori che si sono macchiati di reati.

Proprio in questi giorni, si è discusso e approvato il protocollo operativo. Presso la Sala Consiliare del Comune di Grottaglie, si sono incontrati il dottor Umberto Prenna direttore dell’Ufficio Servizi sociali per i Minorenni di Taranto, il dottor Michele De Benedetto, assistente sociale dello stesso ufficio e i rappresentanti delle Associazioni ed Enti parrocchiali aderenti.

Al centro della discussione, a Grottaglie, i percorsi di riabilitazione sociale ed educativa per i minori colpevoli di reati.

Questa importante iniziativa permette a questi giovani di poter riparare il reato commesso, evitando in una ricaduta o addirittura che ne possano commettere di più gravi.

Sono gli operatori delle associazioni coloro che hanno il compito di accogliere e condividere con il minore le attività previste dal progetto.

L’Assessore alle politiche sociali Marianna Annicchiarico si ritiene soddisfatta del percorso svolto.

Afferma che si tratta di progetti di messa alla prova realizzati in modo che l’adolescente viene seguito in toto.

Questi ragazzi vengono aiutati ad affrontare meglio il loro disagio di fronte la società che tende spesso ad emarginarli.

L’aiuto nei loro confronti avviene sia dal punto di vista sociale che psicologico.

Il progetto atto a seguire il minore collabora con le organizzazioni di volontariato e con gli enti parrocchiali.

Per le associazioni che desiderano aderire al protocollo, sarà disponibile un modulo presso l’ufficio dei Servizi sociali del comune.

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