Prorogate a Massafra le misure di contenimento Covid-19 fino all’8 marzo

MASSAFRA – I contagi da Covid-19 aumentano e il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto prende una decisione ferma: prorogare l’ordinanza che impone misure restrittive importanti.

Prorogate dunque sino all’8 marzo prossimo le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica già in atto attraverso l’ordinanza del 16 febbraio scorso.

Ecco quanto dispone il sindaco:

  • il divieto di stazionamento nelle vie e aree pubbliche sottoelencate: lottizzazione Sant’Oronzo, Piazza V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Piazza Dante, Piazza Scarano, Piazza Croce Rossa, lottizzazione Santa Caterina, Case Italsider, Parco Madre Teresa di Calcutta, piazza Baden Powell, Piazza Nassiriya, Piazza Santi Medici; è fatta salva la possibilità di attraversamento delle aree solo per accedere agli esercizi pubblici e agli esercizi commerciali legittimamente aperti, nonché alle abitazioni private compresi nell’area e per il deflusso dall’area;
  • la chiusura del Cimitero Comunale;
  • la chiusura con contestuale divieto di utilizzo dell’area fitness in via Livatino e dello Skate Park sito in Piazza Nassiriya;
  • la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo e secondo grado, la sospensione delle attività degli asili nido e delle ludoteche, sia pubblici che privati, ricadenti nel territorio del Comune con svolgimento dell’attività a distanza, con organizzazione integralmente demandata all’autonomia delle istituzioni scolastiche, riservando l’attività didattica in presenza per i soli alunni che abbiano esigenza di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica per disabilità e bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
  • la chiusura dalle 18:00 alle 5:00 del giorno seguente di tutti i distributori automatici di alimenti e bevande – fatta eccezione per le cosiddette “Casette d’Acqua”- nonché di quelli presenti in uffici e strutture pubbliche.

La violazione dei divieti stabiliti dall’ordinanza è punita con la sanzione amministrativa da euro 400,00 a euro 1.000,00.

Ricordiamo che è ancora in vigore l’ordinanza sindacale che dispone sino al 3 marzo prossimo la sospensione del mercato settimanale del martedì per tutti i settori merceologici, generi alimentari o agroalimentari compresi.

Anche in questo caso si tratta di una misura precauzionale finalizzata a contenere e contrastare il diffondersi del Covid-19 garantendo il rispetto delle norme di sicurezza che difficilmente sarebbero garantite al mercato.

Mariella Eloisia Orlando

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