TARANTO – Rinegoziazione mutui per il Comune di Taranto. Infatti, sulla testa dell’ente pesa ancora il dissesto degli anni Duemila.
Si tratta, quindi, di una ristrutturazione del debito comunale, che farà slittare il pagamento dell’ultima rata al 2043. Infatti, la rinegoziazione mutui è stata possibile grazie all’aiuto di Cassa Depositi e Prestiti.
La procedura partirà il prossimo 6 maggio. Quindi, in tutto sono coinvolti 7200 enti tarantini e oltre 135mila pratiche di mutuo. In tutto, si parla di uno sblocco di 1,4 miliardi di euro.
Il primo versamento per il Comune jonico sarà il prossimo 31 luglio, per la sola quota interessi. Invece, il debito nella quota capitale sarà pagato in rate fino al 2043. In ogni caso, il sindaco assicura che il Comune non ha problemi di liquidità.