Santoro: “Auguriamoci di fare squadra” per Taranto

TARANTO – L’arcivescovo Santoro ha fatto in suoi speciali auguri per il 2020 alla Città dei Due Mari. Secondo Filippo Santoro, non ci dobbiamo chiedere cosa vogliamo dal 2020, ma cosa possiamo fare nel nuovo anno.

Per esempio, possiamo chiederci come diventare operatori di pace, come affrontare la vita senza farci ingannare dalle apparenze e dal disincanto. Da qui, un piccolo bilancio per il 2019.

L’anno vecchio, per Santoro, ha regalato “un rinnovato impegno delle istituzioni per garantire a Taranto la possibilità di riscrivere un futuro che pareva ineludibile”. In più, il 2019 ha dato anche delle difficoltà oggettive, che si dovranno affrontare nel 2020.

“Questo auguriamoci, di essere generosi e di non lesinare impegno. Per questo io prego perché il 2020 sia un anno di maturità e responsabilità” ha spiegato l’arcivescovo.

In più, ha ricordato il messaggio di Papa Francesco per la Giornata della Pace. Infatti, il Papa aveva chiesto riconciliazione e muri abbattuti. Da qui la richiesta anche dell’Arcivescovo di Taranto di aprire i cuori e, di conseguenza, dare alla città un nuovo rilancio spirituale e non solo.

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