Spiagge a Taranto: come si organizzeranno

TARANTO Spiagge a Taranto: come si stanno organizzando? Seguendo l’esempio delle Marche e dell’Emilia-Romagna, anche gli stabilimenti balneari tarantini devono fare i conti con le distanze di sicurezza e le disposizioni legate al CoVid-19.

Per iniziare, i gestori stanno già provvedendo alle attività di sanificazione, pulizia, manutenzione degli impianti. In più, ci si sta organizzando anche per la vigilanza, evitando così assembramenti.

In più, le aziende stanno predisponendo corsi di formazione agli operatori. Infatti, per tutelare anche la loro salute, ci saranno dispositivi di protezione. Ripensate, invece, le zone come i bar. I gestori sperano che si possa consumare il cibo sotto l’ombrellone.

Spiagge a Taranto con ombrelloni distanziati: questa è una delle poche certezze. Infatti, ci saranno 4 metri di distanza tra un ombrellone e l’altro. Anche tra un lettino e l’altro ci sarà un metro di distanza.

Resta per gli operatori un calo del fatturato, pressoché inevitabile. “La proiezione di perdita di fatturato rispetto allo scorso anno è di circa il cinquanta per cento e la metà degli operatori del settore starebbe pensando addirittura di non riaprire. Attendiamo con impazienza le nuove ordinanze balneari”.

Così ha spiegato Luciano Di Giorgio, titolare de “La Spiaggetta”.

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