Spopolamento a Taranto, case a un euro per salvare il centro storico

TARANTO – Fermare lo spopolamento a Taranto, rappresenta uno degli obiettivi principali. Per cercare di ripopolare il quartiere Isola, ovvero il centro storico della città pugliese, si decide di dare la possibilità di ristrutturare a costo zero appartamenti o edifici vari. Un’opzione che potrebbe essere l’unico modo per cercare di ripopolare quella zona della città. L’obiettivo è mettere in campo la mobilità sostenibile, nonché tutte le politiche sociali ed abitative necessarie nonché l’economia circolare. L’amministrazione comunale di Taranto sta cercando di voltare pagina attraverso un progetto che si chiama Ecosistema Taranto. Questo progetto ha come scopo quello di cercare di risolvere il problema abitativo nell’antica cittadina Jonica. Ad oggi, ci sono delle difficoltà che devono essere assolutamente risolte.

Spopolamento a Taranto: case ad un euro

Si cerca di evitare la fuga dal centro e quindi, saranno vendute delle case ad un euro, per dire basta allo spopolamento a Taranto: è questo uno degli obiettivi principali. Per cercare di ripopolare il quartiere Isola, ovvero il centro storico della città pugliese, si decide di dare la possibilità di ristrutturare a costo zero appartamenti vari. Un’opzione che potrebbe essere un l’unico modo per cercare di rivitalizzare quella zona della città. L’obiettivo è mettere in campo la mobilità sostenibile, tutte le politiche sociali abitative necessarie, nonché l’economia circolare. L’amministrazione comunale di Taranto sta cercando di voltare pagina attraverso un progetto che si chiama Ecosistema Taranto.

La proposta per Taranto

La proposta per fermare lo spopolamento a Taranto è quella di cercare di ripristinare quantomeno nuove politiche abitative. Intanto il Mibact ha stanziato per riqualificare il borgo antico, già 90 milioni di euro. Inoltre, si cerca anche di insediare meglio la facoltà dell’università di Bari per dare un nuovo slancio a quest’area cittadina. Insomma, si lavora a tamburo battente per risolvere questa problematica che oramai va avanti da troppo tempo nel capoluogo.

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