MASSAFRA – Un importante strumento è a disposizione dei minori, per essere tutelati e protetti. Si tratta del progetto “Sportello Amico”. E’ è stato rinnovato per offrire un servizio ai minori, avvalendosi della collaborazione della scuola. Il servizio servirà a combattere contro la dispersione scolastica.
L’assessore alle Politiche Sociali, Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Massafra, anche per quest’anno offrirà al territorio questo importante strumento. In collaborazione con gli istituti scolastici è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa.
Sportello Amico contro la dispersione scolastica e non solo
Svolgerà azioni volte alla tutela e alla protezione dei minori e verranno avviate con delle iniziative mirate.
Si vuole riconoscere “uno standard di vita adeguato allo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale dei bambini”.
Lo sportello si avvarrà di un’equipe specializzata che si occuperà di intervenire qualora si presentassero situazioni di disagio che riguardano il minore, intervenendo nelle situazioni particolari e, se occorre, segnalando il caso ai servizi sociali. Nelle situazioni più gravi, i casi verranno sottoposti all’autorità minorile.
Minori non più soli con lo “Sportello Amico”
Il progetto avviato nel comune di Massafra riguarda la “Realizzazione e il coordinamento” di azioni volte a tutelare il minore. Gli sarà garantito il diritto allo studio, alla salute e alla sicurezza.
Si vuole fare in modo da garantire al bambino uno standard di vita adeguato che gli consenta uno “fisico, mentale, spirituale, morale e sociale” utile per la sua crescita.
Percorsi formativi per docenti
A Massafra sono sempre disponibili i percorsi formativi per docenti. Sono molti utili perché forniscono gli strumenti necessari agli insegnanti, che stanno tutti i giorni a contatto dei bambini, per capire se tra i loro alunni c’è qualcuno che sta vivendo delle situazioni di violenza o discriminazione.
L’assessorato alle Politiche Sociali, Istruzione e Pari Opportunità del comune di Massafra punta ad avviare un rapporto stabile e significativo con la scuola, poiché ritiene che rappresenti il luogo di contrasto al fenomeno di violenza di genere.