Taranto: il Tecnolopo in parlamento con Fioramonti

TARANTO – Il giornale locale PugliaPress fa sapere di aver ricevuto un comunicato stampa dedicato all’intervento di Lorenzo Fioramonti in Parlamento per quanto riguarda il Tecnopolo di Taranto. La questione è ancora fortemente dibattuta non solo a livello locale ma anche politico in quel di Roma.

Tecnopolo di Taranto, la nota

“E’ possibile che un importantissimo strumento di ricerca e di progresso tecnico-scientifico, voluto per Taranto nel 2018, approvato in una Legge di Bilancio del 2019, finanziato con 9 milioni di euro per tre anni, con un suo specifico statuto, sia sparito nel nulla?! Questa è la sintesi di un “intervento di fine seduta” parlamentare, dell’On.le Lorenzo Fioramonti – già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del governo Conte. Ecco il testo dell’intervento, avvenuto il 13 Aprile del 2022.”   

“Il fantomatico Tecnopolo del Mediterraneo per uno sviluppo sostenibile è una iniziativa che quando ero al governo di questo Paese come Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca approvammo nella Legge di bilancio del 2019. E’ una istituzione di ricerca di primissimo livello che è stata approvata, che è stata finanziata e che deve avere sede a Taranto; una città che ha conosciuto in questi decenni un problema gigantesco, dovuto ad uno sviluppo industriale invasivo, distruttivo, lesivo dei diritti umani, dei diritti sociali, e un impedimento allo sviluppo industriale della città in altre direzioni rispetto a quelle legate all’acciaieria pesante. La cosa più interessante, ed è per questo che io faccio questo intervento oggi, è che il Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, già approvato nel 2018, già inserito nella legge finanziaria del 2019, già finanziato, ancora ad oggi non è stato eseguito e realizzato. Prima mancava lo statuto, poi si è perso tantissimo tempo nel realizzare tutti i vari passaggi, ma ad oggi manca l’implementazione.”

“L’ On.le Fioramonti ha ricordato tutti coloro che avevano accolto con entusiasmo il progetto, tra cui l’ex Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, il quale, in un suo intervento aveva sottolineato il dovere dell’Europa di investire nel Mediterraneo con progetti, come il Tecnopolo, capaci di abbattere le disuguaglianze e favorire il passaggio ad una società sostenibile.”

“Sebbene il compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e i vari ministri di competenza (tra cui il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini, il presidente del CNEL Tiziano Treu, già ministro e senatore della Repubblica Ndr. ) abbiano tutti detto che è una idea bellissima, in una città che non ha ricevuto altri contributi negli ultimi anni, ad oggi questa operazione manca. Il Tecnopolo non esiste, nonostante sia stato finanziato e si rischi di perdere i soldi. I cittadini di Taranto costituiti nel Comitato per l’attuazione della legge sul Tecnopolo del Mediterraneo sono già in mobilitazione per chiedere che il Governo batta un colpo. Io mi auguro che questo possa essere il momento in cui il Governo del nostro Paese decida di dare esecuzione ad una cosa già approvata e già finanziata.”

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