Tomba a camera trovata agli ex Baraccamenti Cattolica

TARANTO – Nel cantiere dell’Asl di Taranto gli operai hanno scoperto una tomba a camera. Scoperte di questo tipo sono, in realtà, abbastanza frequenti nel nostro territorio, ma nessuno si aspettava il ritrovamento.

Infatti, nella zona degli ex Baraccamenti Cattolica, gli addetti ai lavori hanno trovato una tomba a camera di origine romana. La Soprintendenza ha confermato il ritrovamento.

Infatti, secondo gli esperti ci sarebbe il corridoio classico del tempo e dei gradini, che conducevano alla Camera funeraria. In più, dalla Soprintendenza si pensa che prima di essere una tomba, la camera fosse una cisterna per l’acqua.

Secondo gli esperti, la struttura appartiene a quelle risalenti al 123 a.C, quando ci furono i lavori nella colonia da parte di Caio Gracco. Ora, la Soprintendenza sta pensando di valorizzare il ritrovamento e di renderlo patrimonio della Città dei Due Mari, accanto alle altre tombe ritrovate nella città.

Oltre a questo, la Soprintendenza ha ricordato di aver proceduto prima a scavi preventivi proprio in vista di eventuali ritrovamenti. La Colonia Neptunia, a cui appartiene anche questa tomba a camera, si trovava proprio tra via Leonida e via Di Palma, proprio nella zona dove all’epoca si trovava la colonia.

Ora i reperti derivati dal ritrovamento della tomba a camera si trovano nell’ex Convento di Sant’Antonio. Nel frattempo, procedono i lavori archeologici da parte della Soprintendenza di Taranto.

Fontelagazzettadelmezzogiorno.it, 18 gen 2020

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