Torri di avvistamento di Manduria punto informativo storico-naturalistico

MANDURIA – Le torri di avvistamento di Torre Colimena saranno restituite dai privati che le hanno ricevute in concessione, al comune che a sua volta ha deciso di affidarle alle Riserve Naturali, al fine di creare un punto informativo storico-naturalistico.

Saranno dotate di una piattaforma sofrware, per la prevenzione di rischio degli incendi.

Le novità che riguardano le Riserve Naturali del Litorale Orientale, si stanno per concretizzare. Una fra queste è la nuova tecnologia per arginare il rischio di incendi.

Come afferma il direttore delle Riserve naturali, Alssandro Mariggiò, l’area è stata selezionata dalla Puglia, per l’installazione di nuove tecnologie di difesa dagli incendi boschivi, come stabilito nel progetto “Ofidia2”.

Obiettivo del progetto è quello di “sviluppare una piattaforma software per la prevenzione degli incendi che a partire dalla misurazione continua di alcune variabili ambientali, rilevate tramite opportuni sensori, sia in grado di effettuare la prevenzione del rischio di incendi e la pericolosità dell’incendio qualora si verificasse”.

Partner del progetto sono la fondazione Cmcc, l’University of Ioannina, Devcentralized Administration of Epirus Western-Maaacedonia e la Protezione Civile – Centro Funzionale Decentrato Regione Puglia.

L’altra novità riguarda la Torre d’avvistamento costiera di Torre Colimena.
Dal 2013, una famiglia l’ha avuta in concessione, ma ha deciso in anticipo di rinunciare all’uso della struttura che era stata affidata fino al 2020. Sono stati ceduti anche i manufatti in ceramica destinarti alle produzioni vinicole, all’amm.ne comunale.

E’ stata provvisoriamente affidata la gestione provvisoria della Torre costiera di Torre Colimena alle Riserve Naturali con l’obiettivo di realizzare un punto informativo storico-naturalistico e tutto ciò che possa essere utile a una fruibilità turistica.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy