TARANTO – Per il capoluogo ionico c’è la candidatura a Capitale Italiana per la Cultura 2021 e tutta la città è già da tempo al lavoro per la causa. La città, però, non è la sola.
Per questo, il sindaco Rinaldo Melucci, si è dichiarato sorpreso delle parecchie candidature ricevute dal Ministero, in particolare dalla Puglia. Sostiene che ci siano molte proposte d’aiuto, ma che, puntualmente, tutte finiscono per essere finalizzate a se stesse e ai propri interessi.
Secondo Melucci, però, c’è ancora tempo per rimediare. Infatti, il primo cittadino spera di riuscire a trovare punti d’incontro con i territori limitrofi e vicini a livello culturale, in modo da avere miglioramenti concreti.
Così, aumenteranno le possibilità di diventare Capitale Italiana della Cultura 2021
Nella nota del Comune di Taranto si sottolinea che è in fase di preparazione la delibera della Giunta comunale. Quindi, ora il Comune sta contattando importanti esponenti culturali e che più si avvicinino alle realtà e ai pensieri dei tarantini.
Il Comune afferma che i membri si incontreranno in diversi incontri. Durante gli incontri, dovranno rendere il dossier il più attinente possibile alle previsioni del bando Mibact e, tra le cose, tratteranno di ruoli importanti, come degli Assessori e delle Direzioni alla Cultura, all’Urbanistica e all’Innovazione.
Non verrà, senz’altro, tralasciato il già avviato e discusso piano di transizione di Ecosistema Taranto. Ora si attende un segnale da parte delle altre città pugliesi.