Cassazione: preside non applica sanzioni a insegnante

ROMA – La Cassazione ha sentenziato che i presidi non possono dare sanzioni disciplinari agli insegnanti.

La Cassazione nell’ordinanza n. 30226 del 20 novembre 2019 ha così dato ragione a un docente. Infatti, questi aveva ricevuto una sospensione dal servizio di 6 giorni da parte del dirigente scolastico e non dall’U.P.D.

Quindi, il docente aveva chiesto al Tribunale di dichiarare la sanzione nulla perché il dirigente scolastico non poteva portare avanti legalmente il procedimento disciplinare.
La sospensione poteva essere fino a un mese.

Quindi, la Cassazione è stata interpellata dal Miur ha ribadito che la competenza si definisce sulla base delle sanzioni stabilite per i fatti indicati nell’atto di contestazione.
Infatti, se chi applica la sanzione non è competente, le garanzie di terzietà per chi insegna non ci sono. Quindi, la sanzione fatta in questo modo non può essere valida.

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