A Palagiano si attendono i funerali del ciclista ucciso

PALAGIANO – La cittadina è ancora sgomenta dopo gli eventi che hanno coinvolto la famiglia Musio.

Nel mese di giugno scorso, mentre se ne andava al mare con la sua bici, in località “Venti”, venne investito da un’auto Salvatore Musio di 48anni. Purtroppo per le sue condizioni gravi, morì il 7 gennaio.

I genitori, il figlio e il fratello sono rimasti sconvolti per la prematura perdita alla quale si è aggiunta anche quella del fratello Lucio, dipendente del Ministero della Difesa.

Se prima la comunità palagianese era scioccata, con l’improvvisa perdita di Lucio, è rimasta incredula, anche perché meno di un anno fa, le era morta la moglie e lui era rimasto solo con due figlie.

Salvato e Lucio non saranno dimenticati, poiché avevano un animo buono e generoso. Sempre rispettosi del prossimo e disponibili verso gli altri, erano un buon esempio da seguire.

Al funerale di Lucio erano davvero in tanti ad essere presenti nella Chiesa dell’Annunziata. Tra le tante persone presenti, anche il cappellano della Marina Militare Renato Pizzigallo e l’ammiraglio Salvatore Vitiello.

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