TARANTO – E’ stata disposta per questa mattina l’autopsia al corpo senza vita del Sottufficiale Giacchino Verde, perito nel tragico incidente sulla fregata Bergamini.
Il nostromo, il 12 gennaio, era stato coinvolto in un incidente durante le fasi di ormeggio dell’unità della Marina Militare nella base navale di San Vito.
Nell’incidente aveva riportato ferite gravissime causate dal cedimento di uno dei cavi di ormeggio. Il sottufficiale si trovava nel suo posto di manovra quando è stato colpito violentemente dal cavo che come una spada, gli ha tranciato una gamba di netto e gli ha causato altre ferite gravissime.
Soccorso immediatamente dai suoi colleghi, è stato condotto presso l’ospedale SS.Annunziata dove era stato sottoposto a due delicati interventi, uno alla colonna vertebrale e l’altro al cranio.
Lo sfortunato militare, dopo 5 giorni, è deceduto e ora il Pubblico Ministero Mariano Buccoliero, titolare del fascicolo d’inchiesta aperto sulla tragedia, con l’ipotesi di omicidio colposo, ha deciso per l’esame autoptico.
Con gli accertamenti avviati si dovrà cercare di ricostruire le dinamiche dell’incidente che sono costate la vita del compianto sottufficiale.