AVETRANA – Michele Misseri durante tutti i processi che lo hanno visto protagonista e nonostante le accuse gravi perpetuate nei confronti del suo avvocato difensore Daniele Galoppa e di Roberta Bruzzone, criminologa, il giudice ha deciso di ridurre la pena, in quanto le dichiarazioni dell’uomo possono essere diffamatorie ma non calunniose.
Questo è quanto si legge all’interno della sentenza d’appello che ha visto il ridursi della pena a 3 anni di reclusione. Nel corso delle indagini, l’uomo infatti, non ha mai rilasciato dichiarazioni affidabili. Prima si è autoaccusato, successivamente ha accusato la figlia, poi si è autodenunciato nuovamente.
Insomma un va e vieni di versioni differenti l’una dall’altra, che hanno portato i giudici a considerare ogni sua parola inaffidabile. Per questo motivo alla fine in appello i giudici hanno ritirato la sentenza per calunnia e abbassato la pena solo per diffamazione.