Caso di vishing a Laterza: Poste Italiane rimborserà 8 mila euro

LATERZA – Si è risolto positivamente un caso di vishing per un uomo di Laterza che era stato derubato di 8 mila e 200 euro. Il rimborso della somma è stato imposto dall’Arbitro Bancario Finanziario a Poste Italiane.

L’utente aveva ricevuto e trascurato un messaggio che in apparenza era riconducibile al numero di contatto di Poste Italiane.

Successivamente era stato contattato da un operatore che si qualificava come dipendente delle Poste e che lo aveva invitato a svolgere dei controlli e poi a recarsi al bancomat secondo le istruzioni ricevute. Inoltre, gli era stato richiesto di disinstallare l’applicazione e attendere un messaggio di ripristino. 

Dopo aver atteso il messaggio, l’uomo ha scoperto la truffa. Infatti, recandosi in posta era stato accertato che erano state effettuate tre operazioni per un importo totale di 8196 euro.

L’uomo così ha effettuato la denuncia presso i Carabinieri e la Polizia Postale. In seguito alle verifiche l’arbitro bancario ha statuito che l’intermediario deve dimostrare tutte le operazioni di registrazione, contabilizzazione e non limitarsi ad addossare la colpa al suo cliente. Per questo motivo le Poste ora dovranno restituire l’importo all’uomo truffato.

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