Caso Stano: per la banda degli “orfanelli” Natale a casa

MANDURIA – Quasi tutti i ragazzi coinvolti nell’inchiesta per il caso di Cosimo Stano, deceduto circa 18 giorni dopo le varie violenze fisiche e psicologiche degli aggressori, che lo avevano portato in ospedale, saranno a casa per Natale.

Il tribunale dei Minori che cerca di raggiungere un esito positivo per le istanze presentate dagli avvocati che difendono 10 dei minori del caso, affidati al momento a delle comunità di recupero. Per i ragazzi saranno rilasciati e notificati ai legali i permessi che permetteranno loro di raggiungere le loro famiglie per il giorno di Natale.

Alcuni dei ragazzi potranno star via solo il giorno di Natale, altri invece potranno anche dormire a casa e tornare in comunità il 26, naturalmente nelle ore fuori dalla Comunità non potranno lasciare la loro abitazione.

L’unico che non godrà per nulla del permesso natalizio è il minore che dal PM è stato dichiarato di particolare indole violenta, il 17enne che ha schiaffeggiato Stano in pieno volto, scena che girando sul web ha indignato tutta l’opinione pubblica. Per lui, inoltre, continua il processo abbreviato che prevede l’udienza fissata per il 28 gennaio del 2020, che rischia una pena detentiva di 30 anni. 

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