Castellaneta. Violenza sessuale. Ispezione sulla spiaggia del deputato leghista e i bagnanti protestano

Il parlamentare aveva organizzato un sit-in per testimoniare la solidarietà nei confronti della ragazza vittima del tentativo di violenza di cui è stato responsabile un marocchino di 31 anni.
Il parlamentare è stato accompagnato dal segretario provinciale della Lega, Donatello Borracci, e si è trovato di fronte un gruppo di bagnanti indignati della loro presenza.

“Andate via, questo è un lido privato”, “razzisti, fascisti, squadristi!”. Questo è ciò che hanno gridato.

Lo scopo della loro visita era quello di chiamare l’intervento delle forze dell’ordine in caso di irregolarità.

“Chi acquista merce contraffatta favorisce le organizzazioni criminali a danno dell’artigianato e del commercio locale” Sottolinea Sasso. “Se sei irregolare e cerchi di stuprare una ragazza, meriti misure ancora più restrittive”.

Borracci aggiunge “Ereditiamo i risultati di scarsi controlli che, per esempio, avevano consentito al marocchino di rimanere indisturbato in Italia nonostante fosse stato raggiunto da un decreto di espulsione nel 2016. Come credete abbia sopravvissuto in questi anni? Praticando il malaffare”.

Sasso si augura che il fidanzatino intervenuto per salvare la ragazza, colpendo il marocchino con una bottigliata in testa, non venga denunciato.

“Nessuno sconto, invece, per gli immigrati irregolari” “Questo episodio è la punta dell’iceberg”. Hanno dichiarato insieme Sasso e Borracci.

“Siamo dalla parte dei cittadini che hanno dovuto interrompere le loro vacanze perché turbati dalla notizia dello stupro. A Metaponto, a Marina di Ginosa, la situazione è insostenibile, vogliamo sollevare l’attenzione sulla falsa integrazione”.

 

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