Condannato 59enne di Manduria con l’accusa si estorsione

MANDURIA – Condannato a cinque anni e otto mesi l’uomo che prestava soldi in cambio di interessi esorbitanti. La vittima si è costituita parte civile con l’avvocato davide Uggento.

L’accusa risale al 2008 quando l’uomo fu accusato di aver prestato 20mila euro a un conoscente e di ave preteso degli interessi pari a 10% mensile.

Secondo l’accusa, pretese gli interessi in anticipo per concedere la dilazione del pagamento.

A febbraio del 2015 vi è stato il rinvio a giudizio e a luglio dello stesso anno, il pm Lucia Isceri ha elevato la contestazione di estorsione, poiché l’imputato in più occasioni si sarebbe fatto consegnare assegni, a garanzia del prestito e ogni volta di importo superiore.

Addirittura, l’ultimo assegno fu di 31 mila euro, pretendendo il pagamento minacciando la vittima di ricorrere a decreto ingiuntivo.

Per ottenere la restituzione di 27mila euro e 31mila euro la vittima era stata costretta a pagare 550 euro, con la scusa che la compagna dell’imputato doveva versare al condominio di residenza.

 

 

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy