Condannato a 30anni il romeno che a Massafra uccise la convivente

MASSAFRA – L’omicidio è avvenuto lo scorso 14 luglio e il giudice per le indagini preliminari ha condannato l’uomo che per gelosia ha ucciso nella propria abitazione di Massafra l’ex convivente.

Con la confessione spontanea del’uomo, si è potuto venire a conoscenza del motivo dell’insano gesto, dovuto a motivi di gelosia.

La sua rabbia è stata talmente forte da scagliarsi con ferocia contro la donna e l’amante e per ben 4 ore li avrebbe massacrati a pugni e a calci e utilizzando anche una spranga di ferro.

La donna, una 46enne di origine rumena ha perso la vita, mentre l’uomo che stava con lei è riuscito a salvarsi. Nonostante il rito abbreviato che prevede uno sconto di pena, ciò non è avvenuto, vista l’efferatezza dell’omicidio.

La figlia della vittima, si è costituita parte civile e ora dovrà ricevere un risarcimento danni di 175mila euro.

 

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