Condannato il pedofilo di Sava che abusò della nipote di 6 anni

SAVA – Confermata la sentenza per l’uomo che abusava della nipotina di soli sei anni. La terribile vicenda si chiude con la sua condanna definitiva 5 anni di carcere.

Le indagini furono avviate con l’ascolto protetto della piccola e l’inchiesta era stata conclusa con il rinvio a giudizio dell’uomo che poi finì sotto processo e giudicato con rito abbreviato.

La famiglia della giovane vittima è stata assistita dall’Avvocato Dario Iaia. All’epoca dei fatti, nel 2014, la bambina aveva soltanto 6 anni e frequentava spesso casa dello zio.

Il 70enne, approfittando della sua innocenza, la palpeggiava nelle parti intime, praticando autoerotismo. La verità, per fortuna è venuta a galla, quando la piccola disse alla cugina 16enne che lo zio era cattivo e la ragazzina riuscì a farsi raccontare i dettagli di questa macabra storia che poi venne riferita ai genitori.

Gli inquirenti sentirono la minore con l’ascolto protetto e conclusero l’inchiesta, ottenendo il rinvio a giudizio dell’uomo che fu processato e giudicato con il rito abbreviato.

L’uomo venne condannato in primo e secondo grado a cinque anni di reclusione, confermati dalla suprema corte.

Il 70enne si è sempre dichiarato innocente, affermando che le sue dimostrazioni d’affetto erano state interpretate male.

Le indagini hanno portato alla luce dettagli scabrosi del comportamento dell’imputato che approfittava della fiducia della nipotina per appartarsi frequentemente anche in compagnia di una cuginetta un po’ più grande.

Con la scusa di fare un gioco, approfittava della più piccola. In un episodio, gli abusi sono accaduti anche quando la moglie dell’uomo si trovava in casa e stava preparando il pranzo.

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