Controlli a tappeto nel tarantino. Multe e sanzioni scattate per diverse irregolarità

TARANTO – Elevate sanzioni, denunciati i titolari di attività commerciali irregolari ed eseguiti sequestri con una collaborazione tra la Polizia di Stato e il personale della Questura e i Commissariati distaccati di Martina Franca, Grottaglie e Manduria.

E’ stato notificato il provvedimento di chiusura di un circolo ricreativo del quartiere Paolo VI. Era frequentato continuamente da pregiudicati.

E’ emerso che l’attività di raccolta scommesse era priva di concessione AAMS e della licenza di polizia. Quattro apparecchi da gioco non erano conformi alle prescrizioni imposte e non collegati alla rete dei Monopoli di Stato.

Il titolare è stato denunciato per l’esercizio abusivo dell’attività di scommesse. E’ stata elevata una sanzione per circa 7mila euro e sono stati sequestrati gli apparecchi da gioco.

Elevata una sanzione di 5mila euro per l’assenza di Scia nell’attività di somministrazione e bevande.

Nel comune di Palagiano, scoperto il furto di energia elettrica da parte di un’autocarrozzeria. Il danno è stato quantificato in circa 30 mila euro. Il titolare è stato denunciato.

A Manduria è stata sospesa l’attività di un centro scommesse per la durata di 10 giorni. Denunciato il titolar perché non autorizzato alla rappresentanza.

I controlli si sono concentrati a Taranto con diversi reati.

Più di 200 veicoli sono stati controllati ed elevate numerose sanzioni per violazioni del Codice della Strada, mancata revisione e assicurazione, per guida senza patente e senza casco.

Pregiudicato tarantino 59enne denunciato per porto di coltello, mentre si trovava nel Quartiere Tamburi.

30enne denunciato per violazione del provvedimento amministrativo, essendo emerso a suo carico il divieto di ritorno nel Comune di Taranto.

Sono stati notificati 10 ordini di allontanamento a dei parcheggiatori abusivi. Due di loro sono stati denunciati per la violazione del provvedimento del Daspo Urbano.

E’ stato denunciato per furto di gas il proprietario di un’abitazione del Quartiere Tamburi che si era allacciato direttamente alla rete.

Revocato il decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, con la traduzione in carcere, per un pregiudicato tarantino.

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