Detenuta cerca di impiccarsi. Salvata dagli agenti di Polizia Penitenziaria di Taranto

TARANTO – 30enne detenuta di origini baresi, in attesa di giudizio per evasione da una comunità, ha tentato il suicidio. La donna affetta da problemi psichici, è stata salvata in tempo dagli agenti di Polizia Penitenziaria.

La detenuta era stata dimessa da poco dal reparto psichiatrico dell’ospedale Nord dove si trovava piantonata. La notizia è stata resa nota dal Segretario Nazionale del SAPPE, Federico Pilagatti.

Pare che la detenuta avesse prima allagato la sua camera e tutta la sezione femminile,  aprendo i rubinetti e subito dopo ha cercato d’impiccarsi con una maglietta attaccata alla finestra del bagno.

L’intervento del personale femminile in servizio e dell’Ispettore responsabile della sorveglianza generale, ha evitato il peggio. I medici in servizio hanno prestato alla donna le cure del caso.

Il SAPPE, sindacato autonomo polizia penitenziaria denuncia la grave situazione di sovraffollamento del carcere di Taranto. I detenuti con problemi psichici convivono con gli altri. Non vi è nemmeno la presenza di personale medico e paramedico specializzato.

La carenza di organico di polizia penitenziaria va ad aggravare il problema. Gli agenti non sono nelle condizioni di poter gestire da soli le situazioni critiche come quello di sabato, che ha rischiato di avere una vittima.

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