Domiciliari per presunto capo associazione a delinquere per spaccio hashish e cocaina

TARANTO – Lascia il carcere dopo tre mesi e passa agli arresti domiciliari il presunto capo dell’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di hashish e cocaina.

Lo ha disposto il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, su istanza degli avvocati Fabrizio Lamanna e Valerio Diomaiuto.

Le indagini ancora in corso, riguardano il blitz “Cortili” di via Crispi, messo a segno dalla Squadra Mobile di Taranto nel mesi di aprile, in cui è stato portato alla luce un vasto giro di droga, grazie alle intercettazioni e alle immagini riprese con una telecamera nascosta.

Nel giro di pochi mesi, sono stati ripresi circa 900 episodi di spaccio tra le case popolari di via Crispi.

Secondo gli investigatori, il market della droga era gestito da due nuclei familiari. In un appartamento veniva fornita la cocaina e nell’altro l’hashish, infine i pusher e le vedette completavano l’attività.

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