Ex Ilva: precipita carrello in Acciaieria 1

TARANTO Ex Ilva: gravissimo incidente nello stabilimento ArcelorMittal. Ieri mattina, alle ore 09.30, un carrello è precipitato nell’Acciaieria 1.

Per fortuna, nessuno si è fatto male. Infatti, il carrello è caduto dal quarto al terzo piano, mentre al primo piano c’erano operai al lavoro. Così, in serata, si è svolto un nuovo incontro tra sindacati e società franco-indiana.

Per l’ex Ilva, l’idea è di fermare l’Afo2 ad aprile 2020. In più, fino a quel termine l’altoforno dovrà andare a regime estremamente ridotto, con altre 56 unità in cassa integrazione. I sindacati, però, chiedono una chiusura anticipata.

In più, l’Acciaieria 1 avrà dei presidi dopo lo stop di ieri. 521 sono le persone in cassa integrazione e le comandate termineranno il prossimo mercoledì.

L’Acciaieria 2 andrà avanti con 30 colate su 3 convertitori invece delle usuali 48. Al lavoro ci saranno 15 persone. La riorganizzazione all’ex Ilva riguarda anche le aziende dell’indotto. Per esempio, l’Acciaieria Sac ha organizzato delle turnazioni.

I sindacati Fim, Fiom, Uilm e Usb chiedono, invece, il minimo della produzione, quella necessaria per tenere in piedi il polo siderurgico. In più, inviano un lapidario commento sul vertice di ieri sera.

“Considerata la mancanza di sostanziali risposte a seguito dell’incontro odierno con i vertici di ArcelorMittal, le organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente al Prefetto della città jonica” hanno spiegato.

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