Ex Ilva: richiesta la chiusura dell’Af2 da parte del Tribunale di Taranto

TARANTO – Continuano i problemi con lo stabilimento Ex Ilva, infatti, martedì il Tribunale di Taranto e il giudice Francesco Maccagno, ha negato la proroga che era stata richiesta dall’acciaieria, in amministrazione straordinaria, per l’utilizzo dell’Altoforno 2.

Il verdetto ha lasciato tutti sbalorditi. Infatti, il 9 dicembre, la Procura si era espressa in modo favorevole alla richiesta della proroga. 

Il problema del suo respingimento, il giorno dopo, è data dalla scadenza per la messa a norma dell’alto forno. Quindi l’impianto rischia nuovamente sia il sequestro sia l’avvio del programma destinato al suo spegnimento.

Dopo la decisione del Tribunale di Taranto, l’amministrazione straordinaria dell’Ilva ha deciso di procedere con l’impugnamento del provvedimento, nonostante Maccagnano abbia voluto sottolineare il motivo del respingimento della proroga. Il giudice infatti, in ben 29 pagine, ha scritto che il tempo richiesto per l’adempimento è stato praticamente il triplo rispetto a quello concesso inizialmente. 

Il termine è stato oltremodo ampio, e per questo dare un’ulteriore proroga vorrebbe dire venir meno alle indicazioni imposte dalla normativa e dalla giurisprudenza.

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