TARANTO – Come riportato in una nota dei sindacati USB e Fim per i dipendenti di ArcelorMittal, dopo giorni di discussione con i vertici dell’azienda i confronti sono stati vani e si continua a tergiversare in merito alle richieste effettuate.
Le organizzazioni pretendono di mettere i lavoratori del sito in sicurezza come previsto dal nuovo Decreto del Presidente del Consiglio. Dato però che l’azienda continua in modo unilaterale, oltre che irresponsabile, a non considerare la riduzione del personale all’interno dello stabilimento.
Data la mancanza delle mascherine e alle carenze delle misure organizzative per il contenimento del Covid-19 le organizzazioni sindacali hanno indetto uno sciopero.
Lo sciopero è iniziato questa mattina 13 marzo e continuerà sino al 22 marzo, interesserà sia i lavoratori dell’indotto sia quelli dell’appalto.