In 10 percepivano indebitamente il RDC: scovati dai CC di Massafra

MASSAFRA – In tempo di emergenza sanitaria, va aumentando il bisogno di sussidi per coloro che versano in stato di bisogno. Una di queste misure è il reddito di cittadinanza.

I Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Operativa della Compagnia di Massafra, hanno scoperto che alcune persone percepivano indebitamente il sussidio.

Una serrata attività d’indagine ha permesso di scovare i cosiddetti “furbetti“. L’attività investigativa si è sviluppata attraverso l’attenta ed accurata analisi incrociata di diverse banche dati.

Dallo studio dei dati è emerso che la maggior parte dei soggetti percettori del reddito di cittadinanza stava scontando una pena detentiva chiaramente incompatibile con il sussidio.

Altri soggetti non avevano comunicato all’I.N.P.S, ente erogatore della misura, variazioni obbligatorie che avrebbero portato al decadimento od al ricalcolo del beneficio. In un caso, due soggetti conviventi, risultavano essere entrambi percettori di reddito di cittadinanza, avendo comunicato falsamente differenti residenze.

Ben dieci persone sono state deferite in sede legale alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto dove dovranno rispondere in merito alla violazione della legge 26/ 2019, norma che ha istituito il cosiddetto “reddito di cittadinanza”.

I dieci trasgressori dovranno restituire le somme indebitamente percepite tra il mese di aprile 2019 ed ottobre 2020. Ingente il totale percepito dai “furbetti”, ben 76.353,00 € tolti a chi ha davvero bisogno di aiuto.

Mariella Eloisia Orlando

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