Martina Franca: chiuso e sanzionato locale per lavoro a nero

MARTINA FRANCA – Sanzioni e chiusura immediata per un locale sito presso il comune di Martina Franca, colpevole di aver assunto a nero i lavoratori oltre che aver commesso diverse violazioni. Ingenti le sanzioni amministrative accreditate da parte delle Forze dell’Ordine che inoltre hanno anche chiuso il locale.

Martina Franca, sigilli al locale

“Proseguono i servizi finalizzati a rafforzare il concetto di “sicurezza percepita” da parte della Compagnia Carabinieri di Martina Franca; che ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, rivolto specificatamente proprio al comune di Martina. L’articolato e corposo dispositivo è stato composto non solo dai reparti territoriali dell’Arma (Sezione Radiomobile; Sezione Operativa e Stazione CC di Martina Franca); ma anche dai reparti specializzati N.A.S. e N.I.L. di Taranto.” Così i Carabinieri della compagnia martinese sono intervenuti.

Territorio sempre sotto controllo

“I militari, nel corso di tale attività, hanno proceduto al controllo di un locale in centro città, noto per la vendita di carne alla brace: durante l’ispezione hanno constatato una serie di violazioni (in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro, formazione ed informazione dei lavoratori) per cui sono state elevate sanzioni amministrative, per un totale di 35.100,00 Euro ed ammende per un importo complessivo di 30.000 Euro. E’ stata altresì disposta la chiusura cautelare dell’esercizio ed il proprietario; poi un martinese classe 1967, ritenuto responsabile degli illeciti penali ed amministrativi descritti, è stato deferito in stato di libertà all’A.G..”

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Inoltre “Tra gli illeciti più importanti a lui contestati vi è certamente la maxi sanzione per “lavoro nero”, poiché 9 lavoratori su 18 sono risultati privi di assunzione.
Nel medesimo contesto, nel corso di vari controlli, sono state identificate e segnalate, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 5 persone, tutte residenti in Valle d’Itria; complessivamente sono state controllate 25 autovetture, identificate 42 persone e comminate 5 sanzioni al Codice della Strada”. Queste le informazioni filtrate direttamente dai Carabinieri che hanno portato a termine l’inchiesta.

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