Operazione antidroga The Transporter: arresti a Taranto e provincia

TARANTO – Scattata alle prime ore dell’alba una maxi operazione antidroga da parte delle forze dell’ordine condotta con ben 80 militari. Statte, Palagiano, Massafra e Taranto le città al centro dell’attenzione. Vediamo che è successo.

Operazione antidroga a Taranto e provincia

E’ di 16 arresti, 13 persone ai domiciliari e 3 in carcere il bilancio dell’operazione antidroga svolta in tutta la provincia tarantina dalle forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno scoperto quello che poi si è rivelato un vero e proprio traffico di stupefacenti. Infatti la droga partiva da Taranto per poi raggiungere le piazze di spaccio di Massafra, Palagiano, Palagianello e Statte per poi essere smistata in loco.

Sgominati diversi criminali che si occupavano in più gruppi di gestire la merce e venderla agli acquirenti, tra i quali purtroppo ragazzini appena adolescenti.

Operazione antidroga molto complessa

Per portare a termine l’operazione, le forze dell’ordine hanno richiesto il supporto del Nucleo CC Cinofili di Modugno e di un elicottero del 6° Elinucleo CC di Bari Palese, per un totale di circa 80 militari che hanno partecipato alle operazioni. I fermi sono stati effettuati grazie alle precise disposizioni del Gip Giovanni Caroli e del sostituto procuratore Maria Grazia Anastasia.

Chi sono gli uomini arrestati?

Tutti gli arrestati sono dei luoghi in cui si sono svolte le operazioni, un 22 enne era a capo di uno dei gruppi criminali. Tutti gli indagati dovranno rispondere per detenzione di arma abusiva da sparo, e detenzione e cessione di droga.

Perché The Transporter

Il nome dato all’operazione antidroga dagli inquirenti ha un vero e proprio significato. Infatti le bande pagavano i cosiddetti corrieri 1 euro per ogni grammo trasportato, mettendo in atto un vero e proprio tariffario. la persona incaricata del trasporto, spesso era in compagnia di minorenni o ragazze per cercare di farla franca in caso di eventuali controlli. Come volume di affari secondo gli inquirenti si tratterebbe di circa 250 mila euro annui. Tutto è nato a partire dal 2018 con un episodio che poco sembrava essere attinente: l’incendio dell’auto di un 35 enne finito stamattina ai domiciliari.

Le successive indagini hanno portato gli investigatori a un 22 enne ritenuto la figura al vertice dei gruppi di spaccio. Egli attraverso una rete di pusher riceveva la droga a Taranto tramite un 27 enne sempre indagato e poi la rivendeva.

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Sequestrati 600 grammi di stupefacenti durante l’operazione antidroga

E’ di 600 grammi il bottino sequestrato dagli inquirenti tra cocaina, marujana e hashish. Una parte di fermati, inoltre erano specializzati “nel recupero dei debiti non saldati da clienti ‘insolventi’ con metodi violenti e minacce di morte”. In aggiunta l’associazione a delinquere aveva anche un vero e proprio codice di comunicazione interno per eludere eventuali intercettazioni.

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