Reddito di cittadinanza: 71 enne deteneva 17 auto di lusso

TARANTO – Terminata la campagna di controllo da parte delle Forze dell’Ordine di Taranto per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza in tutta la provincia. L’analisi sul territorio ha analizzato i seguenti luoghi: Taranto (frazione di Talsano), Statte, San Giorgio Jonico, Montemesola, Ginosa, Avetrana e Manduria, nel complesso 6176 percettori, per un totale di 2551 nuclei familiari.

Reddito di cittadinanza: i controlli dei militari

I militari hanno analizzato la situazione di ogni percettore per verificare l’eventuale sussistenza dei requisiti dopo una attenta analisi di Isee, conti correnti e depositi vari. Oltre chiaramente ad autoveicoli, motoveicoli, nucleo familiare, possesso della cittadinanza ecc… Inoltre sono state verificate eventuali condanne presenti presso il casellario giudiziale dei soggetti.

I risultati di tutta questa indagine hanno portato ad individuare 231 persone di cui 79 stranieri accusati di percezione indebita del sussidio di cittadinanza. Nel complesso si tratta di un danno pari a 1.414.468 euro.

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Come se non bastasse, le forze dell’ordine hanno individuato e contestato dichiarazioni mendaci delle Dichiarazioni sostitutive uniche a causa di mancati inserimenti di proprietà immobiliari, mancanza di alcuni requisiti previsti dalla norma e anche omissione di familiari ricompresi nello stato di famiglia già percettori del beneficio.

Un 71 enne a Taranto aveva 17 auto

A Taranto un 71 enne disoccupato, oltre a percepire il reddito di cittadinanza era proprietario di 17 auto intestate insieme al figlio e alla moglie. L’uomo è stato denunciato alla Procura per aver indebitamente percepito 14.400 euro tra dicembre 2020 e luglio 2021. Anche a Talsano, scoperta una donna che percepiva il sussidio nonostante nel suo nucleo figurasse un elemento con redditi da migliaia di euro nei tre anni precedenti. Questo il resoconto delle indagini.

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