Reperti archeologici di età ellenistica rinvenuti dalla Polizia di Stato a Taranto

TARANTO – Sono stati recuperati in un terreno incolto, tra la folta vegetazione un secchio e un cartone pieni di anfore e statuette antiche. I reperti archeologici risalgono all’età ellenistica.

Le importanti operazioni della Sezione “Falchi” della Squadra Mobile di Taranto, hanno permesso di fare l’importante ritrovamento.

La Polizia aveva avviato da tempo mirate indagini riguardanti il commercio illegale di reperti di interesse archeologico, che con molta probabilità venivano recuperati tramite scavi clandestini in tombe di origine greca che vi sparse sono nel territorio Jonico.

Le investigazioni hanno concentrato le ricerche degli agenti nella zona di Lama, dove vi era il sospetto che un notevole numero di reperti trafugati fosse pronto per essere immesso nel mercato clandestino nazionale.

In un terreno incolto, sono state rinvenute anfore e statuette antiche ancora sporche di terra umida e avvolte in panni di carta. Ciò faceva supporre che l’estrazione dal sottosuolo fosse avvenuta recentemente.

Tutto il materiale ritrovato, è stato quindi portato negli uffici della Questura e sottoposto a una meticolosissima attività catalogativa.

Le operazioni sono state effettuate alla presenza di un funzionario della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Lecce.

E’ stato accertato che i reperti recuperati risalgono presumibilmente all’età ellenistica, tra il VI ed il III sec. a.C..

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