Senza mascherina sul bus a Taranto, volano calci e pugni

TARANTO – Purtroppo ancora una volta violenza a Taranto dove delle persone hanno rifiutato di indossare le mascherine su un bus di Kyma Mobilità. Come se non bastasse questi individui hanno non solo insultato i controllori che stavano svolgendo il loro lavoro, ma anche preso a calci e pugni le parti interne del mezzo.

Cosa è successo a Taranto

“Kyma Mobilità intende procedere con le azioni legali del caso, perchè nessuno può pensare di poter aggredire impunemente il nostro personale, né tantomeno danneggiare i nostri mezzi»: così il presidente di Kyma mobilità, Giorgia Gira, a seguito degli atti vandalici e aggressioni verbali ai danni del personale di controllo da parte di una famiglia che veniva invitata a indossare la mascherina sull’autobus. L’episodio è avvenuto, nei pressi della stazione ferroviaria, da parte di tre persone che pretendevano di salire sull’autobus della Linea 14 senza indossare la mascherina prevista dalla normativa.”

LEGGI ANCHE – Taranto: Arrestato un tossicodipendente per violenza

«È assurdo – ha commentato il Presidente Gira – che in un periodo in cui siamo tutti informati sulla impennata di contagi dovuta alle varianti del Covid, si debba intervenire per costringere la gente a indossare la mascherina sugli autobus. Le norme prevedono che la si indossi a tutela della salute propria e degli altri: sui nostri mezzi ci sarà sempre qualcuno che si impegnerà a far rispettare le regole anche sanitarie». «Vogliamo – ha concluso Giorgia Gira – esprimere piena solidarietà e vicinanza al nostro personale e il più sentito ringraziamento alla Polizia di Stato per il solerte intervento».

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy