Lo Stato torna nella gestione dell’Ex Ilva di Taranto

TARANTO – Lo Stato torna nella gestione dell’Ex Ilva di Taranto. Il governo italiano torna a gestire parte dell’azienda siderurgica più grande di tutta l’Europa.

L’intesa è stata firmata in tarda serata e prevede un investimento pubblico al fine di garantire sia la piena occupazione sia di ridurre l’inquinamento della fabbrica.

Nella ex Ilva Taranto, entra in società con la mano pubblica la AM Investco che porterà a un doppio aumento del capitale pari a 400 milioni d’euro che darà poi ad Invitalia, il 50% del diritto di voto nella società. Per maggio 2022 ci sarà poi un secondo aumento del capitale di 680 milioni di euro e con 70 milioni da ArcelorMittal.

Il ministro Patuanelli ha espresso la soddisfazione per l’intesa che prevede l’assorbimento completo dei 10.700 lavoratori e che porterà anche alla partenza di un piano per la decarbonizzazione mediante l’avvio della produzione dell’acciaio con dei processi che siano meno inquinanti.

Ora che l’intesa è stata firmata, si attende la risposta del territorio. Il Governo comunque ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto con gli enti locali per il monitoraggio della transizione.

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