Taranto: 12 persone arrestate dalla GdF per corruzione e furto in un appalto per la Marina

TARANTO – Il nucleo di Polizia Finanziaria ed Economica di Taranto e la Guardia di Finanza hanno effettuato delle indagini al fine di verificare un appalto relativo ai lavori di riparazione e ammodernamento delle unità navali che sono in dotazione della Marina Militare a Taranto.

Secondo le indagini, intorno a quest’appalto, si era andata a creare una vera e propria associazione a delinquere con imprenditori tarantini, e con il coinvolgimento anche di due Ufficiali della Marina e di due dipendenti civili delle forze armate. 

Il gruppo che si era aggiudicato a dicembre del 2018 l’appalto per un totale di 4 milioni e mezzo di euro, di cui 3 milioni sarebbero dovuti andare all’ammodernamento della flotta erano stati in realtà frazionati in 11 gare di appalto artificiose per garantire ad ogni imprenditore l’aggiudicarsi di una parte dei lavori per ottenere un maggior guadagno.

Le persone agli arresti domiciliari implicate in quest’associazione a delinquere sono in totale 12 e dagli accertamenti effettuati emerge come si erano stretti degli accordi in luoghi “sicuri” per portare avanti l’affare clandestino e volto ad un guadagno superiore al dovuto.

Tutta l’operazione avveniva in complicità di un dipendente dell’ufficio amministrativo dell’Arsenale che aveva accettato delle tangenti in cambio del suo aiuto, e dei due ufficiali della Marina. 

Infine, le indagini hanno fatto emergere come uno degli imprenditori avesse cercato di risparmiare le spese, corrompendo un impiegato responsabile ai magazzini all’interno dell’Arsenale, usando beni di proprietà della Marina destinati per le lavorazioni sulle unità navali ma fatturati come se forniti dall’impresa incaricata dei lavori. 

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