Taranto: arrestato per resistenza un ricercato

TARANTO – Arrestato un nordafricano a Taranto dagli agenti della Polizia di Stato. L’uomo essendo già sospettato di aver compiuto numerosi furti ha inoltre anche opposto resistenza al personale della Squadra Mobile che lo ha fermato. Ecco il comunicato rilasciato dalla Questura una volta conclusasi questa vicenda nella città ionica.

Taranto: arrestato un nordafricano

“Da alcune settimane il personale della Squadra Volante e della Squadra Mobile era impegnato nella ricerca di un giovane dai tratti nordafricani, considerato il presunto autore di numerosi furti con spaccata avvenuti a cavallo del nuovo anno in danno di alcuni esercizi commerciali del centro città.”

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“Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio della Volante, transitando nella zona del Porto Mercantile, ha notato un giovane dai tratti somatici simili al giovane  ricercato  che, alla vista dell’auto di servizio, ha aumentato notevolmente la sua andatura verso il Terminal Bus per poi nascondersi all’interno di un autobus di linea in sosta, dando la netta impressione di volersi sottrarre ad un eventuale controllo. Il suo sospettoso atteggiamento,  unito alla somiglianza con il presunto ladro, ha fatto maturare nei poliziotti la convinzione di aver individuato il giovane ricercato che, con il successivo arrivo dei colleghi della Sezione Falchi, è stato immediatamente bloccato.”

Scattati subito i controlli

Infine: “Sin da subito il giovane magrebino ha mostrato segni di insofferenza rifiutando strenuamente di fornire qualsiasi notizia circa i suoi dati personali e soprattutto sulla sua attuale residenza. Il nordafricano, come poi accertato attraverso la consultazione alle banche dati in uso alle forze di polizia negli ultimi mesi aveva soggiornato per poco tempo in un alloggio sociale per poi trasferirsi in un appartamento del centro. I poliziotti, dopo aver recuperato il mazzo di chiavi di quest’ultima residenza che il fermato durante la visita all’alloggio sociale aveva cercato di lanciare sotto un letto, si sono recati in città.”

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