Taranto. Assolto l’uomo accusato dalla cognata per violenza sessuale

E’ stato scagionato il 68enne della provincia di Taranto che era stato querelato dalla cognata che aveva dichiarato di essere stata violentata in una stradina di campagna.

L’uomo è stato difeso dagli avvocati Fausto Soggia e Carlo Sampietro e in primo grado era stato condannato a 6 anni e mezzo di reclusione e a un risarcimento di 35 mila euro.

I fatti risalgono al 2012 e secondo quanto raccontato dalla cognata, l’uomo la stava accompagnando da un avvocato perché la donna si stava separando dal marito.
Nel frattempo, le aveva fatto degli strani discorsi rivelandole di amarla, poi aveva provato un approccio sessuale e in macchina l’aveva condotta in una strada isolata dove l’aveva costretta a subire atti sessuali.

Grazie al ricorso presentato dagli avvocati difensori, la sezione distaccata di Taranto della Corte d’Appello di Lecce ha assolto l’uomo perché il fatto non sussiste.

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