Nella giornata di ieri, 4 maggio, i carabinieri di Taranto in collaborazione con i Nas, hanno notificato otto avvisi di garanzia, con provvedimento di perquisizione personale e locale, emessi dal Procuratore Aggiunto Maurizio Carbone.
Sono 8 gli indagati tra cui anche un medico. Sono stati usati timbri falsi, anche di un medico, in realtà deceduto da tempo.
L’operazione effettuata chiude le indagini avviate dal 2017 dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, scaturita dalla denuncia presentata nel maggio 2017 dal titolare di una farmacia tarantina che aveva riferito di aver venduto un farmaco, denominato “Testoviron”.
L’operazione avviata è stata chiamata TESTOSTERONE.
Le indagini hanno appurato che gli indagati, hanno presentato prescrizione mediche false e/o contraffatte per l’acquisto di testosterone.
E’ stato documentato che un medico di famiglia ha prescritto testosterone non rispettando l’obbligo della prescrizione imposto da medici specialisti.
E’ stato accertato il fraudolento utilizzato di timbri a secco per la falsificazione delle ricette e formulari per le prescrizioni mediche.