TARANTO – Il personale del Comune di Taranto e della Polizia Locale hanno deciso di aprire nuovamente lo stato di agitazione per via delle richieste rimaste inascoltate per le criticità gravi che non sono state superate in modo adeguato.
Sulla base di ciò l’organizzazione sindacale ha deciso di avviare anche uno sciopero da definire in base alle modalità previste dalle normative.
Si riscontra l’assenza di valutazione di performance, salario accessorio e del welfare aziendale per i lavoratori in stato precario dei Servizi Sociali e della Polizia Locale.
Le varie situazioni che si riscontrano nell’organizzazione e conduzione del lavoro e per i lavoratori hanno portato allo stato di agitazione.
Inoltre, l’USB ha deciso di interrogare i candidati alla carica di Sindaco, per capire che misure vogliano attuare per riuscire ad apportare dei miglioramenti al funzionamento della macchina amministrativa proprio sulla gestione del personale dipendente.