Taranto: restituiti 150 mila euro a un pensionato. Non era un falso cieco.

TARANTO – Il gip del Tribunale di Taranto ha deciso di archiviare nei confronti di un uomo di 80 anni l’accusa di frode aggravata nei confronti dell’Inps.

L’accusa da parte dell’Inps era la percezione indebita per più di 17 anni per l’indennità di cecità. I legali dell’uomo hanno dimostrato come l’anziano non abbia truffato l’Inps, ma sia affetto da un calo della vista, che comunque gli consente una lieve autonomia.

L’indagato ha circolato in modo autonomo per le strade del paese e faceva anche la spesa senza aiuto. Gli avvocati però sono riusciti a dimostrare senza ombra di dubbio come l’anziano, nonostante avesse una lieve autonomia, dovesse continuare a percepire la pensione di invalidità.

Così il Tribunale ha disposto oltre all’archiviazione del caso anche la restituzione di 154 milioni di euro.  

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