Tessitura Albini Mottola: senza lavoro e cassa integrazione. La denuncia di SLAI Cobas

MOTTOLA – I lavoratori che erano impiegati presso la Tessitura Albini, di Mottola, e che sono al momento in presidio in fabbrica da un mese, ormai senza lavoro, e da luglio anche senza cassa integrazione. 

Infatti, lo SLAI COBAS di Taranto, ha commentato: nonostante gli incontri in Prefettura e l’impegno preso per l’erogazione della cassa integrazione mensilmente, ora i lavoratori non ricevono nemmeno quanto gli è dovuto in tempo. 

Dati i ritardi che si sono verificati a partire dal mese di luglio, la Slai Cobas Taranto ha chiesto all’Inps spiegazioni in merito. La risposta dell’ente previdenziale è giunta subito.

Infatti, secondo l’Inps, la domanda di autorizzazione per la Cassa Integrazione dal 5 luglio fino al 3 ottobre, è stata presentata da parte dell’azienda l’11 agosto. Per questo motivo l’Inps non ha potuto erogare prima la CIG, ma è nei tempi previsti.

La Slai Cobas ha concluso affermando: non è giusto adottare procedure straordinarie da parte del governo per l’erogazione di questi sostegni, invece delle procedure ordinarie con i giusti tempi per i lavoratori.

La Tessitura Albini, che ha altri siti produttivi, non risulta che stia chiudendo lo stabilimento per crisi, ma per riuscire a ridurre costi di produzione e delocalizzare l’attività.

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