Truffa ai danni dell’ISMEA. La Guardia di Finanza di Taranto sequestra beni

TARANTO – Sono coinvolti 2 responsabili amministrativi di un’azienda agricola di Ginosa, 4 funzionari pubblici e 2 persone di Castellaneta, nella truffa ai danni di un ente pubblico economico con sede a Roma.

E’ stato emesso dal GIP del Tribunale di Taranto, dr Giuseppe Tommasino, il provvedimento cautelare, su proposta del P.M. della Procura della Repubblica, dr. Remo Epifani.

L’Azienda che ne ha pagato le conseguenze è l’ISMEA, un Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare che si occupa di promuovere lo sviluppo delle aziende agricole. Concede mutui agevolati per consentire l’acquisto di terreni rurali.

Le indagini della Guardia di Finanza di Taranto hanno accertato che l’ISMEA ha acquistato i terreni da un’ azienda agricola di Ginosa ad una cifra elevata rispetto ai prezzi di mercato, sulla base della valutazione tecnica redatta da tre funzionari dello stesso Ente.

I terreni sono stati venduti poi a 2 persone di Castellaneta  che dalle indagini svolte sono risultate soci dell’azienda agricola di Ginosa. Le persone interessate all’acquisto dei terreni, hanno ottenuto dall’ISMEA un finanziamento agevolato a rate, ma di cui hanno pagato solo la prima rata.

La truffa ideata è consistita nel vendere i terreni all’ISMEA ad un prezzo esagerato per poi ricomprarli, tramite dei soci, ad un prezzo agevolato e a rate di cui veniva pagata solo la prima.

Per questa truffa sono state denunciate 8 persone all’Autorità Giudiziaria per i reati di “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche” (art. 640 bis C.P.) e “Falsità materiale commessa dal privato in atto pubblico” (art. 482 C.P.).

 

 

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